lunedì 21 maggio 2007

Politica Internazionale: L'affare si ingrossa


Se alla ribalta della politica internazionale, il prezzo del petrolio pone l’accento sulle pompe di benzina, altre pompe ed altre argomentazioni paiono essere all’attenzione nel panorama politico belga dove la signora Tania Dervaux, candidata al Senato per il partito “Nee”, “movimento di protesta imparziale'' che corre alle elezioni del 10 giugno, ha deciso di spompare l'elettorato. Tania ha infatti promesso 40.000, tanti sono i voti che le servirebbero per essere eletta, rapporti orali a chi le da il voto. Dal “più lavoro per tutti” a più “pompe per tutti”, ognuno usa gli strumenti ed i mezzi che possiede, poi se le promesse verranno rispettate poco importa, in politica l’importante è farle le promesse. Non faccio fatica a pensare all’appoggio dovuto in ambienti politici americani, Bill Clinton appoggerà la campagna elettorale di Tania mentre da noi Veltroni urlerà “..sono clintoniano anch’io!”. L’eccentrica “quota rosa” ha anche pensato come razionalizzare il lavoro, Ella infatti si occuperà personalmente di 80 membri al giorno e sul suo sito: http://www.nee-antwerpen.be/index-eng.htm si può reperire il modulo per far domanda. Una testa, un voto e, sono convinto che pure le vegliarde che seggono nel nostro Parlamento non tarderanno ad assecondare il fine che vuol giustificati i mezzi, magari togliendosi la dentiera, sia mai che qualche membro rimanga intrappolato tra mozioni avanzate a denti stretti.

Temistocle

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